Il Dialogo tra Generazioni nella Scultura
Equilibrio tra Passato e Presente: Il Dialogo tra Generazioni nella Scultura "Equilibrio Sapiente"
La scultura "Equilibrio Sapiente", frutto dell'arte moderna, si staglia davanti a un palazzo storico, dove gli elementi architettonici, in pietra bianca, furono realizzati dai miei antenati: mio nonno Nicola, suo fratello Vincenzo, e Salvatore. Questo edificio rappresenta un ponte tra passato e presente, tra la pietra bianca di Siracusa segata a mano e le tecniche innovative di oggi.
Dietro la modernità dell'opera, si percepiscono echi di storie tramandate: i racconti di vita quotidiana sul cantiere, dove, tra il frastuono delle seghe e il polverone dei blocchi, si intrecciavano le voci delle persone di passaggio, le risate, gli scambi di battute. Mio nonno e i suoi fratelli venivano da Adrano per lavorare a quest'opera che oggi si erge a Bronte. Queste narrazioni, oltre a svelare il duro lavoro, rivelano momenti di condivisione umana, riflessioni durante le pause pranzo, dove il cibo semplice diventava un momento di congiunzione tra l'arte della costruzione e l'arte del vivere.
La presenza della mia scultura davanti a questo palazzo non è solo un incontro visivo tra nuovo e antico, ma anche un dialogo continuo tra le generazioni, una testimonianza di come il passato modelli il presente e lo spinga verso nuove forme espressive. "Equilibrio Sapiente" non è soltanto un'opera d'arte: è un omaggio alla vita, all'amore e alla perseveranza degli uomini che hanno costruito le basi su cui oggi posso esprimere la mia creatività.
Questa storia di innovazione radicata nella tradizione sottolinea l'importanza della memoria e dell'eredità familiare nell'arte, dove ogni scultura diventa una narrativa che connette epoche, spazi e anime.
"Equilibrio Sapiente" scultura in pietra lavica di Nicola Dell'Erba a Bronte
Scultura di Nicola Dell'Erba
